Tracce di moda a Guastalla (apertura prorogata)

Un percorso suggestivo fra pittura, abiti, tessuti, merletti e carte antiche per scoprire gusti e tendenze nell’abbigliamento degli aristocratici e degli ecclesiastici del Ducato da metà ‘500 a fine ‘700. E rintracciare echi del passato nella moda del Novecento.
In esposizione, fra le altre cose, alcuni paramenti sacri provenienti dal Duomo di Guastalla, ritratti ducali e raffigurazioni a figura intera e altezza reale di una misteriosa dama di fine ‘600 (donazione Paralupi, Biblioteca Maldotti) abbigliata con otto differenti “outfit”, perfettamente curati dall’acconciatura alla scarpa, fino agli accessori. Inoltre, si possono osservare alcuni documenti provenienti dalla Biblioteca Maldotti utili a raccontare il valore economico della seta nei nostri territori a partire dal ‘500 e la produzione di materia prima tramite la bachicoltura; e, ancora, inventari e commentari che ci aiutano a contestualizzare il periodo storico.
La curiosità? Un bellissimo abito, realizzato oggi come nel ‘600, prendendo a modello una delle Dame di Villa Paralupi. E non è tutto. Si possono ammirare anche alcuni preziosi merletti, provenienti da una collezione privata, il cui disegno è riprodotto nei quadri, e diversi abiti novecenteschi con dettagli che riprendono, forse inconsapevolmente, particolari degli abiti antichi ritratti in pittura.
La mostra verrà inaugurata sabato 15 dicembre alle ore 17.00 presso il Palazzo Ducale di Guastalla e rimarrà aperta fino al 22 aprile 2019 (apertura prorogata).