La potente attrazione della luce

Sabato 21 ottobre il Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) inaugura la mostra LA POTENTE ATTRAZIONE DELLA LUCE Tommaso Aroldi, pittore e architetto (1870-1923). Curatore della mostra e del catalogo è Valter Rosa.
Si tratta della prima iniziativa di ampio respiro dedicata a questo artista nato a Casalmaggiore, con una solida formazione artistica, divisa fra l’istituto d’Arte di Parma e l’Accademia di Belle Arti di Firenze e importanti esposizioni nazionali ed internazionali (Milano, Londra e in particolare Monaco), coltivando soprattutto la pittura di paesaggio entro una ricerca mirata allo studio della luce, che faceva tesoro tanto della pittura di macchia, studiata nel fiorentino, quanto nel Divisionismo.
A GUASTALLA UNA SEZIONE COLLATERALE DELLA MOSTRA
La Camera Egizia in Palazzo Ducale. I cartoni di Tommaso Aroldi. A cura della Biblioteca Maldotti e di Ivan Cantoni.
Le ricerche connesse alla mostra del Museo Diotti hanno permesso di riportare alla luce i disegni preparatori eseguiti da Tommaso Aroldi nel 1917, per la realizzazione della Camera Egizia, una sorta di salotto-wunderkamner in stile orientalista, commissionata dall’imprenditore Flavio Mossina e costituita da un inconsueto e sorprendente complesso di tarsie lignee e pannelli dipinti.
I cartoni dell’artista saranno esposti per la prima volta nella Sala del Camino.
La Sala Egizia venne smantellata nel 1986 e il suo contenuto finì sul mercato antiquario.