Circolo Fotografico Maldotti

Ci siamo trovati davanti a Palazzo Ducale una di quelle mattine grigie ma piene di luce affascinante che la riva destra del Po regala spesso a Guastalla. E nonostante la levataccia, c’erano proprio tutti i miei allievi smaniosi di tradurre in pratica i pochi insegnamenti che avevo avuto la presunzione di impartire loro durante il corso di fotografia tenuto, i giorni precedenti, nei locali della Biblioteca Maldotti…Ho sempre detto loro che, quando si scatta una fotografia bisogna avere qualcosa da dire agli altri o, a volte, anche solo a se stessi: e gli ho sempre fatto l’esempio di un poeta che chino sulla sua scrivania, non può riempire il foglio bianco se il suo cuore non è pieno di felicità o di angosce che devono, per forza di cose, uscire da lui e attraverso la sua penna giungere fino a noi…” Con queste parole il fotografo reggiano Giuseppe Maria Codazzi ricorda l’esperienza da cui nacque l’idea di fondare un circolo fotografico locale per documentare e valorizzare l’immenso patrimonio storico e culturale della città di Guastalla. Nel 1999 prese vita il Circolo Fotografico Maldotti, che da allora non ha mai smesso la sua fortunata attività: periodicamente organizza infatti incontri con fotografi professionisti, corsi specializzati e mostre tematiche, esponendo scatti rigorosamente in bianco e nero. Dal 2011 partecipa alla Settimana della Fotografia Europea. Nel giugno 2012 il CFM ha ricevuto il premio nazionale “Elio Botti – Come Acqua Saliente” per la Comunicazione.