Giornate FAI di Primavera a Guastalla
Sabato 23 e domenica 24 marzo la Biblioteca Maldotti e la Quadreria Maldotti in Palazzo Ducale sono inserite fra i luoghi delle giornate nazionali FAI di Primavera.
+ linkSabato 23 e domenica 24 marzo la Biblioteca Maldotti e la Quadreria Maldotti in Palazzo Ducale sono inserite fra i luoghi delle giornate nazionali FAI di Primavera.
+ linkSabato 16 marzo dalle 17.00 la professoressa Elisa Bertazzoni parlerà della vita guastallese del passato in un incontro dal titolo “Il balcone e la piazza”. Seguirà una cerimonia di consegna del titolo di “Socio Onorario” a personalità benemerite.
+ linkGiovedì 15 febbraio, presso la Sala dell’Antico Portico, il fotografo reggiano Giuseppe Maria Codazzi presenterà il progetto denominato “Il Paese. Percorso fotografico tra i borghi del Comune di Vezzano sul Crostolo”.
+ linkVi ricordiamo che questo è l’ultimo weekend per visitare la mostra del Circolo Fotografico Maldotti, presso Garden Le Serre a Reggio Emilia.
+ linkLa Biblioteca Maldotti rimarrà chiusa dal 27 dicembre al 5 gennaio. Auguriamo a tutti buone feste!
+ linkSabato 25 novembre, in occasione della Fiera di S. Caterina, la Biblioteca Maldotti di Guastalla cede a lettori, amici, studiosi, collezionisti, appassionati, curiosi i suoi libri doppi e scartati in cambio di una piccola offerta.
+ linkGli Urban Sketchers di Parma hanno scelto la Biblioteca Maldotti come cornice del loro prossimo incontro: sabato 18 novembre saranno in biblioteca per una breve visita e per documentare la nostra sala di consultazione sui loro taccuini di viaggio.
+ linkIl 16 novembre alle ore 21 in occasione dei Giovedì della Maldotti recupereremo la presentazione del libro di David Salomoni Francis Drake. Il corsaro che sfidò un impero (Laterza 2023) alla presenza dell’Autore e in dialogo con Fernanda Alfieri. All’origine del mondo moderno ci fu un tempo in cui un ‘drago’ solitario sfidò il più […]
+ linkDomenica 12 novembre Ivan Cantoni e Fiorello Tagliavini ci condurranno alla riscoperta della CAMERA EGIZIA di Palazzo ducale, il salotto orientalista inventato da Flavio Mossina per stupire i suoi ospiti. Accompagneranno il pubblico nella sala che in origine ospitò questa wunderkammer di inizio Novecento, di cui rimane il soffitto originale. L’autore delle decorazioni, eseguite a […]
+ linkSabato 21 ottobre il Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) inaugura la mostra LA POTENTE ATTRAZIONE DELLA LUCE Tommaso Aroldi, pittore e architetto (1870-1923). Curatore della mostra e del catalogo è Valter Rosa. Si tratta della prima iniziativa di ampio respiro dedicata a questo artista nato a Casalmaggiore, con una solida formazione artistica, divisa fra l’istituto d’Arte di […]
+ linkLa fototeca conserva e mette a disposizione degli utenti numerose immagini che documentano la storia locale, gli usi, i costumi della comunità guastallese dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.
+ vedi tuttoIl fondo stampe e disegni si formò nel XIX secolo e si andò progressivamente arricchendo fino a raggiungere i 700 pezzi attuali. Di particolare interesse la cartografia relativa a Guastalla e ai paesi limitrofi.
+ vedi tuttoLa Biblioteca Maldotti conserva un gridario manoscritto e uno a stampa. Il gridario manoscritto consiste in una raccolta di gride di ambito guastallese datate tra 1573 e 1715. Tra i gridari a stampa, oltre a quello guastallese, si trovano quello di Parma, Modena e Mantova.
+ vedi tuttoAll’interno dell’Inventario dei libri, mobili, ed effetti lasciati a titolo di legato dal fu Sacerdote Marc’Antonio Maldotti a favore, e comodo degli abitanti di questa Città, e Diocesi figurano “Due sfere sostenute da due piedi in noce”. Si tratta di due opere incise su carta e incollate su legno ed eseguite da Jean-Antoine Nollet
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- Discendente di una famiglia originaria di Bozzolo, trasferitasi a Guastalla agli inizi del XVII secolo, unico figlio maschio di Giuseppe e Lucrezia Jacobi, brescellese, il Maldotti nasce a Guastalla il 25 agosto 1721 e viene battezzato nella chiesa di San Pietro, ora più nota come Duomo. Marcantonio nasce in una famiglia stimolante dal punto di vista culturale ma anche da quello della pietà cristiana: due fratelli del padre, don Costantino e il già citato don Ferdinando sono infatti canonici e il padre è il fondatore di un oratorio dedicato a S. Giovanni Nepomuceno, eretto in prossimità del convento dei Padri Cappuccini. Dopo i primi studi compiuti a Guastalla, il giovane Marcantonio sceglie di continuare la sua preparazione nel collegio del Seminario di Reggio Emilia... La storia di M. Maldotti